Un 4 novembre a Bra a cavallo tra le due guerre mondiali

Ristampato il volume “Bra ai suoi prodi figli caduti per la patria”

Un’intesa settimana, ricca di appuntamenti, per celebrare a Bra la ricorrenza del 4 novembre. Un programma che avrà nel 2015 una forte caratterizzazione, visto che la festa dell’unità nazionale e delle forze armate cade nel centesimo anniversario dall’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale e nel ricordo del settantesimo dalla fine della guerra di Liberazione.

Appuntamenti da martedì 3 novembre
Per questo si partirà già nel primo pomeriggio di martedì 3 novembre 2015, quando alle 15 nelle sale del museo civico di “Palazzo Traversa” in via Parpera 4, l’Arci UniTre proporrà una visita alla mostra “Ricordi amorosamente composti tra gli orridi trofei della guerra”, ovvero l’esposizione di cimeli braidesi riconducibili alla Grande guerra, con un Cicerone d’eccezione: il curatore della mostra, Antonio Manzo.
Mercoledì 4 novembre alle otto del mattino si svolgerà la consueta cerimonia di deposizione delle corone ai monumenti, cippi e lapidi presenti in città (compresi i due di viale Rimembranze risistemati per l’occasione dalle squadre tecniche comunali), mentre alle 16 nella sede del gruppo braidese dell’Ana, l’associazione nazionale delle penne nere, in via degli Alpini, si consegnerà un attestato ad alcuni reduci braidesi.

Si presenta la ristampa del volume sui caduti braidesi
Gli appuntamenti proseguiranno il giorno successivo, giovedì 5 novembre, quando alle dieci del mattino all’auditorium “Giovanni Arpino” di largo della Resistenza gli studenti delle scuole superiori cittadine parteciperanno alla lezione-spettacolo teatrale a cura della compagnia “Marco Gobetti” (in collaborazione con il centro studi Piero Gobetti di Torino e il sostegno del “Comitato Resistenza e Costituzione” del consiglio regionale del Piemonte) tratto dal libro di Emilio Lussu “Un anno sull’altipiano.
Nella stessa giornata, giovedì 5 alle 21 nella sala conferenze del centro polifunzionale “Giovanni Arpino”, sempre in largo della Resistenza, sarà presentato il volume “Bra ai prodi suoi figli caduti per la patria 1915-1918”. Si tratta della ristampa anastatica curata dall’assessore alla cultura della città della Zizzola, Fabio Bailo, e realizzata dall’amministrazione comunale della città della Zizzola del volume contenente foto e profilo biografico di tutti i duecentotrentuno braidesi caduti nella Grande guerra. Alla presentazione interverranno lo stesso Fabio Bailo e Bruna Sibille, sindaco di Bra, prima della riproposizione serale della lezione-spettacolo teatrale di Marco Gobetti tratto dal libro di Emilio Lussu “Un anno sull’altipiano”.

Aldo Cazzullo racconta il suo nuovo libro
Venerdì 6 novembre alle 21, sempre nella sala conferenze del centro “Arpino”, sarà presentato anche il nuovo libro di Aldo Cazzullo dal titolo “Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza”. In collaborazione con il Rotary Club di Bra, l’iniziativa vedrà la presenza dell’autore, editorialista del “Corriere della sera”.
Ultimo appuntamento, in programma sabato 7 novembre alle 10:30, di fronte al monumento ai caduti braidesi nella “Grande Guerra”, in piazza Roma. Dopo la celebrazione della messa al campo (in caso di maltempo la funzione religiosa si svolgerà nella chiesa di Sant’Andrea), interverranno il sindaco di Bra, Bruna Sibille, e a nome delle associazioni combattentistiche e d’arma cittadine, il presidente della sezione braidese dell’Associazione nazionale fra mutilati e invalidi di guerra, Livio Cella.

Fonte Bra Notizie