Si studia come modificare la mobilità del centro di Bra

Ipotesi sull’estensione della Ztl di via Vittorio e nuovi sensi unici nella logica del Pums

Entrano nel vivo a Bra le attività per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile, con particolare riferimento alle aree del centro cittadino che, in queste settimane, sono oggetto di profondi lavori di riqualificazione. Dopo il lavoro fatto nei mesi scorsi dalla società Mobiliter di Milano, incaricata dall’amministrazione civica della città della Zizzola di monitorare i flussi di traffico e la raccolta dei dati utili per le attività di pianificazione, il gruppo di lavoro che si è costituito all’interno degli uffici di palazzo civico ha incontrato nei giorni scorsi le commissioni lavori pubblici e viabilità, proseguendo nelle settimane a venire gli incontri con il coinvolgimento dei comitati di quartiere e delle associazioni di categoria interessate.
Nel dettaglio, sono allo studio ipotesi di estensione della zona a traffico limitato di via Vittorio Emanuele e modifiche alla viabilità nelle vie di collegamento con via Principi di Piemonte, in particolare prevedendo sensi unici in via Cavour, via Audisio e via Sarti. Nella logica dell’integrazione e sostenibilità delle differenti forme di mobilità, le differenti soluzioni di natura viaria dovranno essere analizzate tenendo presente aspetti quali la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico locale, al quale da tempo si sta lavorando, alla disponibilità di parcheggi ed alla loro tariffazione se in “zona blu”, ed alle esigenze della mobilità lenta, in particolare quella ciclabile e pedonale.
Tutte le ipotesi saranno valutate sulla scorta delle evidenze e dei dati ricavati dall’attività di analisi, prima di una loro formale adozione da parte del’amministrazione comunale, coinvolgendo i rappresentanti delle realtà più direttamente interessate dai possibili cambiamenti. Inoltre, i provvedimenti che andranno a definirsi si muoveranno all’internodi una più complessiva pianificazione della mobilità cittadina, avviata già da alcuni mesi, nella logica dell’integrazione e della sostenibilità delle diverse forme di mobilità e trasporto, secondo quanto sarà previsto dal Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums).

Fonte Bra Notizie