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Scuola di Pace: una serata per ricordare Don Tonino Bello

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Gli appuntamenti con il programma della Scuola di Pace 2013-2014 proseguono con il quarto incontro che si terrà venerdì 21 febbraio, alle 21 presso il Centro Culturale “G. Arpino” in via Guala 45 a Bra, dal titolo: “Una vita spesa per la pace. Don Tonino Bello a 20 anni dalla morte”. Parteciperà in qualità di relatore Padre Antonio Dell’Olio, membro dell’ufficio di presidenza e responsabile del settore internazionale di Libera, oltre che già coordinatore nazionale e membro del Consiglio Nazionale di Pax Christi. Durante la serata verrà proiettato il cortometraggio “L’anima attesa. La forza del messaggio di Mons. Tonino Bello”.

Nel dicembre del 1992, in qualità di presidente di Pax Christi, già gravemente malato, Don Tonino Bello sfidò i cecchini di Sarajevo durante la sanguinosa guerra di Bosnia con il gruppo “Beati i costruttori di pace”. Insieme a Monsignor Bettazzi, a Don Albino Bizzotto e al piccolo popolo di pacifisti di ogni provenienza, la “Marcia dei 500” violò l’assedio della capitale bosniaca, ma senza sfidare nessuno: convinsero i soldati a farli passare,consolarono le vittime di entrambe le parti, dispensarono aiuti tanto agli abitanti di Sarajevo che ai serbi. Don Tonino non accetterebbe che si scrivesse che era “alla testa del corteo”. Diciamo che stava in mezzo a loro.

Con la sua grande spiritualità Don Tonino ha attraversato la società contemporanea facendo della propria vita un’esperienza di servizio e di testimonianza non violenta. Campione del dialogo, costruttore infaticabile di pace, pastore mite e protettore dei poveri, degli immigrati e degli ultimi. Profeta della speranza, infaticabile testimone del Vangelo, grazie alla profondità del suo messaggio, era capace di parlare ai giovani, agli adulti, lontani o impegnati nella Chiesa, agli ultimi, a ciascuno, personalmente. Le sue scelte lo hanno portato spesso ad inevitabili scontri con la politica. Si fa infatti durissimo il confronto quando diventa presidente di Pax Christi: la battaglia contro l’installazione degli F16 a Crotone, degli Jupiter a Gioia del Colle, le campagne per il disarmo, per l’obiezione fiscale alle spese militari, segneranno momenti difficili della vita pubblica italiana. Dopo gli interventi sulla guerra del Golfo venne addirittura accusato di incitare alla diserzione. La sua scelta pastorale vissuta sull’opzione radicale per gli ultimi, il suo impegno per la promozione della pace, della non violenza, della giustizia e della solidarietà lo rendono ancora oggi, a distanza di 20 anni dalla sua morte, uno dei più audaci profeti dei nostri giorni. Spesso amava dire: Vivete la vita che state vivendo con una forte passione!”
Antonio Dell’Olio, sacerdote italiano, è membro dell’ufficio di presidenza e responsabile del settore internazionale di Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie. Fa parte della Pro Civitate Christiana di Assisi. È stato coordinatore nazionale e membro del consiglio nazionale di Pax Christi – movimento cattolico internazionale per la pace. Attualmente è membro del direttivo del CIPAX (Centro Interconfessionale per la pace)

SCUOLA DI PACE DI BRA
C/o Ufficio Pace
Via Barbacana, 8 – Bra
Tel. O172/412283 Fax 0172/424500
ufficiopace@comune.bra.cn.it

Fonte Bra Notizie

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