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Scuola di Pace, incontro “I Signori della guerra”

Bra-Scuola-Pace

Dopo l’apertura del nostro programma, avvenuta con la partecipata e importante manifestazione “Cento anni di guerra bastano! In cammino per la Pace per le strade della città”, la Scuola di Pace di Bra è lieta di annunciarti il secondo incontro del corso 2014-2015 che si terrà Venerdì 23 gennaio 2015 ore 21 presso la sala conferenze del Centro Culturale “G. Arpino” via E. Guala 45 a Bra.

Il titolo della serata sarà:

I SIGNORI DELLA GUERRA
Tra guerre e spese militari

Relatore Francesco VIGNARCA
Coordinatore Nazionale rete italiana per il disarmo

> aveva gridato nel 1989 il vescovo di Molfetta Tonino Bello.
E’ stato questo il leitmotiv delle iniziative promosse negli anni Ottanta e Novanta da “Beati i Costruttori di Pace” e da tutto il popolo della pace. Fu un grido necessario quello che Don Tonino Bello lanciò in un mondo giunto sul precipizio della guerra nucleare, nello scontro tra Est e Ovest. Nonostante il crollo del muro di Berlino, la situazione oggi è peggiorata. Per questo è necessario rilanciare più forte il nostro grido di protesta contro la guerra, affinché non torni ad essere un fatto accettato e considerato normale, come lo fu purtroppo nel XX secolo, che si aprì con quella spaventosa Prima Guerra Mondiale, definita da Papa Benedetto XV un “inutile strage”. Gli ultimi cento anni di guerre sono stati spaventosi, perché combattuti con armi sempre più sofisticate, processo che ha richiesto un aumento vertiginoso dei fondi destinati alle spese militari. Per rendersene conto, basterebbe scorrere i bilanci devoluti agli armamenti, rilasciati ogni anno dall’Istituto Internazionale di Ricerca per la Pace (SIPRI) di Stoccolma, il quale afferma che nel 2011 siano stati spesi in armi, a livello mondiale, 1.740 miliardi di dollari, equivalenti a 3,3 milioni di dollari al minuto , 198 milioni di dollari all’ora , 4,7 miliardi di dollari al giorno. Per il 2012, il SIPRI denuncia una spesa globale per gli armamenti di 1.752 miliardi di dollari.
La presenza di Francesco Vignarca sarà occasione per analizzare e riflettere su come si possa fermare questa escalation che rischia di portare il mondo sull’orlo di un precipizio, senza possibilità di ritorno.

Francesco Vignarca è nato ad Erba nel 1974, al momento residente ad Olgiate Comasco. Sposato da otto anni con Lucia è padre di due figlie. Da sempre è attivo nel quadro associativo comasco e nazionale dedicato ai temi della mondialità, della Pace, della giustizia, della socialità e della cooperazione. Da oltre dieci anni si occupa in particolare di Pace e Disarmo: dal 2004 é coordinatore nazionale della “Rete Italiana per il Disarmo”. Un’esperienza che lo ha portato ad approfondire diversi temi in questo ambito. Dal 2006 lavora per la cooperativa che pubblica la rivista “Altreconomia”. La sua attività di giornalista ed analista lo ha portato a scrivere per il Corriere della Sera, Mosaico di Pace, Azione Nonviolenta, Il Manifesto, Lo Straniero, L’Ernesto, il Centro Ambrosiano, Solidarietà Internazionale, Rocca, Italia Caritas. Attualmente cura il blog “I Signori delle Guerre”

Comunicato Stampa

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