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In primavera i primi lavori per delocalizzare il depuratore di Bra

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Primo passo per allacciare le fognature braidesi con il depuratore di Govone

Sono in appalto i lavori del primo lotto di intervento per collegare le condotte fognarie di Bra con il depuratore di Govone, in previsione di chiudere il depuratore attualmente esistente nella regione la Bassa. Ad annunciarlo, nel corso di una presentazione pubblica che si è svolta in municipio, ieri lunedì 13 gennaio 2014, il sindaco Bruna Sibille, ripercorrendo “una vicenda che parte nel 2007 quando l’amministrazione regionale stanziò fondi affinchè la società pubblica che gestisce il depuratore consortile di Govone, la Sisi, compisse uno studio di fattibilità per allacciare anche l’intera Bra, visto che già le frazioni collinari di San Michele e San Matteo, così come la zona Orti e l’intero abitato di Pollenzo sono servite dal depuratore di Govone” – ha detto la prima cittadina, anticipando che “grazie ai lavori che saranno realizzati si andrà anche a risolvere un annoso problema fognario della parte di città che si affaccia in direzione di via Cherasco. Oggi, possiamo dire, che si può cominciare ad intravedere la soluzione ad un problema che da tempo interessa la nostra città, visto che la soluzione tecnica esiste ed è progettata”.
Il primo lotto di lavori ammonterà a circa tre milioni di euro, due dei quali finanziati dalla regione e uno a carico della società Sisi, che dovrà adeguare il diametro delle condotte così come lo stesso impianto di Govone, attraverso la costruzione di una quinta linea che permetta di far salire da 240 a 280 mila abitanti equivalenti la capacità ricettiva dell’impianto. “Oggi il primo lotto è andato in appalto, con la commissione che sta valutando le diciassette offerte pervenute, con l’obiettivo di far partire i lavori in primavera” – ha detto il direttore di Sisi, Giuseppe Vivaldi, ricordando come questo sia il primo intervento di un più complessivo progetto di investimento da 53 milioni di euro “che però stiamo lavorando affinchè possa ridursi nell’ammontare, in modo da garantirne il finanziamento”. “Con questo primo intervento sarà possibile sollevare il depuratore della Bassa dai reflui che arrivano dalla zona di strada Molini, portandoli già a Govone, con la progettazione che prevede un intervento sulle condotte tale da consentirgli di poter ricevere in futuro tutto il carico di reflui di Bra”.

Fonte Bra Notizie

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