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Momenti di Legalità: una rassegna di incontri contro le mafie

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Il 22° Corso della Scuola di Pace anno 2013–2014 si arricchisce di un ulteriore appuntamento. Quest’anno, infatti, la Scuola di Pace, in collaborazione con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e “Avviso Pubblico. Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie” dedica un intero ciclo al tema della legalità dal titolo: “Momenti di Legalità – La forza della testimonianza”, in programma dal 27 marzo al 10 aprile al Centro polifunzionale “Arpino” di Bra, in largo Resistenza.

Nel nostro paese, la corruzione, la criminalità, le mafie condizionano e soffocano sempre più la nostra vita democratica e le istituzioni condizionandone le scelte e la ripresa economica. Dal rapporto 2013 “Sos Impresa” della Confesercenti sulla criminalità emerge che la prima azienda italiana si chiama “Mafia spa” e ha un fatturato annuo di 140 miliardi di euro. La mafia si conferma il più grande agente economico del paese in grado di avere a disposizione un utile superiore ai cento miliardi: il 7% del Pil, pari a cinque manovre finanziarie. Si tratta di una piovra dai mille tentacoli, che stritola ogni attività economica, che condiziona la vita quotidiana e che ha superato già da tempo i confini delle regioni meridionali. Le mafie mantengono la propria forza in virtù delle caratteristiche tipiche del fenomeno: scarsa esposizione, consolidamento degli insediamenti territoriali tradizionali, capacità di spingersi oltre i confini regionali e nazionali e grande capacità di mantenere a proprio favore il terreno culturale in cui vive che gli permette di avere notevoli consensi sul territorio. Lo strumento che la Scuola di Pace ha scelto per riflettere e capire il fenomeno è la testimonianza di chi ha vissuto e vive in prima persona la lotta contro la criminalità e le mafie. I temi del rispetto delle regole, della democrazia, dell’educazione alla cittadinanza attiva, della corruzione, ma anche delle azioni per contrastare le infiltrazioni mafiose faranno da filo conduttore a questi nostri incontri. Come ulteriore dimostrazione dell’attenzione all’approccio educativo verso la legalità, il programma prevede che alcuni incontri aperti alla cittadinanza verranno riproposti in appuntamenti dedicati alle scuole braidesi.

CALENDARIO

Giovedì 27 marzo

ore 21

LE MAFIE E LA CULTURA MAFIOSA

La funzione della Città e della Scuola

Nando Dalla Chiesa

Nando Dalla Chiesa è professore di Sociologia della criminalità organizzata alla Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell’Università degli studi di Milano. Presidente onorario di Libera e presidente della Scuola di formazione politica “Antonino Caponnetto”. È autore di numerosi libri e saggi sulla mafia e sul movimento antimafia.

Martedì 1 aprile

ore 21

LA MAFIA IN PIEMONTE E IL PROCESSO MINOTAURO

Giuseppe Legato

Giuseppe Legato giornalista de La Stampa e collaboratore del mensile Narcomafie con il quale ha raccontato e affrontato fino in fondo il tema del processo Minotauro e della mafia in Piemonte con testimonianze e racconti dei pentiti che a vario titolo hanno contribuito a erigere il muro di accuse contro le ’ndrine piemontesi.

Mercoledì 2 aprile

ore 21,15 – Cinema Vittoria

Film: LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE

Regia di Pif

(in collaborazione con Cinema e…Valori)

In questo film verremo coinvolti emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Il protagonista infatti è un ragazzo come tanti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città, Palermo.

Lunedì 7 aprile

ore 21

“C’È CHI DICE NO!”

Tiberio Bentivoglio

(Tiberio Bentivoglio incontrerà le scuole martedì 8 aprile alle ore 10)

Tiberio Bentivoglio è un piccolo imprenditore di Reggio Calabria, città che è stata definita come la capitale della ’ndrangheta. Egli è uno dei pochi commercianti che si sono rifiutati di accettare il potere criminale, per questo motivo è stato più volte punito. Oggi vive sotto scorta dopo aver subito anche un tentato omicidio.

Giovedì 10 aprile

ore 21

PEPPINO IMPASTATO – Una vita contro la mafia

Giovanni Impastato

(Giovanni Impastato incontrerà le scuole giovedì 10 aprile alle ore 10)

Giovanni Impastato da trent’anni si è assunto il compito di difendere la memoria del fratello Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, ereditandone, assieme alla madre Felicia scomparsa nel 2004, l’impegno di lotta quotidiana contro il potere della criminalità organizzata e le sue implicazioni.

INGRESSO LIBERO

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