Massimo Somaglia: confronto pubblico candidati a Sindaco

Mercoledì sera, in un gremito Polifunzionale “Giovanni Arpino” di Bra, si è svolto il confronto aperto alla cittadinanza dei quattro candidati a Sindaco per la città della Zizzola.

Moderati dal giornalista Valter Manzone, dopo una breve introduzione dedicata alle rispettive presentazioni, sono state fatte cinque domande ciascuno con tre minuti a testa per rispondere.

Queste le risposte di Massimo Somaglia, candidato a Sindaco con la coalizione di centrodestra (formata da Forza Italia, Lega Nord, Nuovo Centrodestra e Somaglia per Bra).

SICUREZZA: “Uno dei temi fondamentali del nostro programma elettorale che proponiamo ai Braidesi. Occorre una giusta politica sui controlli, la videosorveglianza è e deve essere il deterrente corretto. Non bisogna dimenticare i quartieri e le frazioni, smorzare l’accattonaggio, soprattutto quello molesto. Vigilare con rigore durante i mercati settimanali del mercoledì e del venerdì”.

SANITA’: “Ho partecipato, nel recente passato, a molti incontri con il tema cardine della salvaguardia dei servizi sanitari che più interessano Bra. Da parte di pochi, però, ho constatato fermezza e determinazione. E’ una questione che non deve avere una connotazione politica, il nosocomio di Verduno va finito nel più breve tempo possibile, nell’interesse di tutti e l’ospedale Santo Spirito non si tocca”.

CULTURA, TURISMO, EVENTI: “Non toccatemi Cheese, manifestazione nella quale credo fortissimamente perché vi avevo lavorato profondamente in prima persona quando ero stato Assessore comunale. Non esiste nessun discorso di uno spostamento a Torino, il marchio della Fiera internazionale dedicata al formaggio è registrato, è nata a Bra e a Bra deve continuare il suo cammino. Non bisogna restare ai margini, la città deve ritrovare quel ruolo di protagonista, in un territorio meraviglioso. Il turismo religioso e sportivo sono cuori pulsanti da coltivare. Spesso e volentieri i turisti stranieri sono molto più attenti di chi offre i servizi. Su molti aspetti, però, i risultati ottenuti sono il frutto del lavoro di più Amministrazioni”.

EXTRACOMUNITARI, RISORSA O PROBLEMA? “Ho tanti amici e clienti extracomunitari, sono senza ombra di dubbio una risorsa per Bra. Il problema, però, nasce quando qualcuno decidere di trasferirsi per delinquere. Per questo dobbiamo lavorare di più nelle scuole, per favorire una migliore educazione e l’integrazione giovanile. Per una civile convivenza, ci va il semplice rispetto delle regole. Qui giocano una partita importante i concittadini, è fondamentale una giusta accoglienza”.

COSA FARE PER I GIOVANI? “Purtroppo è stato toccato solo marginalmente l’aspetto del lavoro per le nostre leve più giovani. Non c’è un problema discoteca, sappiamo che manca un locale simile in città, lavoreremo per trovare una soluzione e, intanto, un mio candidato ha proposto un servizio di bus-navetta per raggiungere i locali più vicini. Va rivisto l’evento dell’aperitivo in consolle del venerdì sera, con più argomenti, contenuti e convegni tematici, ad esempio sul consumo degli alcolici. Riproporre Zizzola e Movicentro, avvicinandoli sempre di più alla cittadinanza e introdurre lo scambio di libri usati, per gli studenti, in vista di ogni anno scolastico”.

APPELLO AL VOTO: “Bra, negli ultimi cinque anni, ha incassato una battuta d’arresto, perdendo terreno in troppi ambiti. Voglio vedere e credo in una crescita dei vari settori, serve una Bra più coraggiosa. Il tempo è stato tiranno e ho cercato di rispondervi nel miglior modo possibile, sono disponibile a qualsiasi consiglio. Non mi nascondo, sono una persona onesta e corretta, che ha Bra come interesse prioritario. Vi ringrazio anticipatamente se deciderete di dare fiducia a me e ai miei candidati”.

Comunicato Stampa