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Lega Pro Seconda divisione, Bra-Torres 2-1

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Comunicato stampa ufficiale A.C. Bra S.r.l. (Foto di Andrea Lusso)

Un’attesa durata fino al 20 ottobre 2013, ma che ha regalato un mix di emozioni molto forti. Allo stadio “Fratelli Paschiero” di Cuneo, una vera e propria liberazione per i colori giallorossi: il Bra ha centrato la prima vittoria (in 100 anni di storia) nel calcio professionistico, la prima vittoria stagionale e la prima vittoria casalinga. Con determinazione, carattere e giocate d’autore, l’undici allenato da Fabrizio Daidola e Maurizio Calamita ha sconfitto la Torres del neo-tecnico Marco Cari. Dopo sei sconfitte consecutive, i braidesi tornano a muovere la classifica agganciando il Castiglione: una bella iniezione di fiducia in vista dell’obiettivo salvezza.

Padroni di casa con un quadrato 4-4-2, pronti a colpire con Ferrario (esordio stagionale dal primo minuto) e Dalla Costa.

Sardi in campo con il 4-3-2-1 e che si affidano all’esperienza e alla classe di Agius (Nazionale maltese), Sentinelli (ex Cuneo e Savona), Bottone (ex serie A con il Torino) e Bonvissuto (ex serie B).

Al 2° Sentinelli, sugli sviluppi di un corner, non trova la mira di destro e calcia a lato all’interno dell’area avversaria. Al 7°, cross di Passerò dalla destra, stacco aereo di Ferrario e presa comoda per Trini.

Bonvissuto ci prova in due circostanze, ma senza fortuna. Al 40° la Torres va in gol: rasoterra di Agius dalla fascia destra, destro in corsa per l’accorrente Guerri che, da 20 metri, trova l’angolino basso alla sinistra di Vavassori.

Grandissima reazione dei giallorossi ad inizio ripresa: angolo di Campanaro al 5°, colpo di testa in torsione di Ferrario sulla linea dell’area piccola, Trini in tuffo smanaccia il pallone sul palo che “sbatte” nella parte interna e oltrepassa la linea di porta. Grande gioia per il bomber braidese, al primo gol stagionale, e grande esultanza con un bell’abbraccio a mister Daidola, 1-1. Bra scatenato e due minuti dopo c’è il meritato vantaggio: sinistro da 25 metri di Dalla Costa che s’infila sotto l’incrocio dei pali, mano all’orecchio per il vice-capitano e “Paschiero” in delirio, 2-1.

Torres frastornata ma, comunque, pericolosa con Filippini: al 13° il suo destro si perde di poco alto sopra la traversa. Passato il quarto d’ora, il Bra potrebbe triplicare: Diarra vince un rimpallo e s’invola verso la porta difesa da Trini, il pallone arriva sul destro di Dalla Costa che chiude troppo l’angolo di tiro e non centra il bersaglio.

Nel finale, i rossoblu sardi provano l’assedio alla porta di Vavassori: prima è attento a smanacciare un cross velenoso di Filippini, poi è reattivo di piede sulla conclusione di Bonvissuto. Al triplice fischio finale, è grande festa in “casa” Bra.

Fabrizio Daidola (allenatore Bra): “Finalmente raccogliamo ciò che abbiamo seminato, finalmente la prima vittoria.

Ma la squadra non meritava quello che ha passato prima di oggi. In fin dei conti noi non ci siamo comportati tanto diversamente da come abbiamo fatto nelle altre partite, semplicemente negli altri incontri non riuscivamo a metterla dentro. Ora posso dire che c’è ancora speranza, vista anche la prestazione che i ragazzi hanno disputato contro un avversario importante, formato da signori giocatori. Giocatori di esperienza, di categoria, che avrebbero messo in difficoltà chiunque. Noi siamo arrivati ad oggi con lo spirito giusto, e alla fine l’abbiamo spuntata. In questi due mesi ne abbiamo sentite di tutti i colori: che lo spogliatoio non era unito, che non avevo più in mano la situazione. E invece oggi abbiamo dimostrato ai malpensanti che tuttò ciò non aveva un pizzico di verità. Ci siamo comportati da squadra, da gruppo, dimostrando a tutti che questo periodo ci ha resi ancora più uniti. E questa unione è sfociata nella vittoria di oggi. Nella prossima partita affronteremo la Pergolettese, che sulla carta è più forte di noi. Ma noi non dobbiamo guardare la classifica, altrimenti qualsiasi squadra sarebbe più forte di noi. Noi dobbiamo andare a Crema e giocare come sappiamo, come abbiamo sempre fatto.

Abbiamo aperto un portone, in fondo al quale c’è scritto speranza”.

Domenica 27 ottobre (ore 14,30) allo stadio “Giuseppe Voltini” di Crema (Cr), andrà in scena Pergolettese-Bra.

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