Il gioco come strumento di crescita: una serata a Bra

“Il bambino che non gioca non è un bambino”, diceva Pablo Neruda. Partendo da questa verità, sarà organizzato a Bra un incontro dal titolo “Il gioco: strumento di crescita emotiva e intellettiva”, che si svolgerà martedì 12 febbraio 2013, a partire dalle ore 20:30, all’auditorium del centro polifunzionale “Giovanni Arpino” di largo Resistenza.

La dottoressa Elisa Jouvenal, coordinatrice pedagogica e formatrice in ambito educativo, darà modo di affrontare il tema riconoscendo il grande valore educativo del gioco nell’età evolutiva. Concetti come quelli di gioco libero e gioco simbolico verranno analizzati nel corso di un appuntamento, ad ingresso libero, che darà modo di riflettere anche su che cosa significhi ai nostri tempi giocare, con i ritmi incalzanti delle attività post-scuola, il desiderio di forzare le tappe e accelerare il processo di crescita, ma anche con le problematiche connesse con la scolarizzazione anticipata, l’uso di giochi elettronici o la presenza della televisione in salotto in funzione di baby sitter.

L’incontro sarà il primo di una serie che si inseriscono nell’ambito del “Progetto genitori”, promosso dall’asilo nido comunale di Bra in collaborazione con la Coop Vita, la cooperativa sociale che gestisce i micro nidi cittadini. L’ingresso è libero e per maggiori informazioni è possibile telefonare al nido comunale di via Caduti del lavoro al numero 0172.412062 o scrivendo a
asilonido@comune.bra.cn.it