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Dal consiglio comunale di Bra una proposta di legge regionale

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Per la prima volta il Comune di Bra presenterà alla Regione Piemonte una proposta di legge: è stata approvata la delibera volta a stimolare l’amministrazione regionale ad attuare l’articolo 118 della Costituzione, relativo al principio di sussidiarietà e alle norme per la promozione della cittadinanza umanitaria attiva, su impulso del locale Lions Club. “Una proposta che avrebbe meritato più coraggio, affrontando anche temi quali la partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni e alla gestione dell’Ente locale” ha commentato Claudio Allasia (capogruppo Movimento 5 stelle), che si è astenuto. “Un lodevole laboratorio di fraternità” secondo Marina Isu (Partito Democratico), che ha raccolto il voto favorevole anche di “Forza Italia” e “Somaglia per Bra in quanto “consci della fondamentale importanza del principio di solidarietà”, come ha riportato Roberto Marengo (capogruppo “Somaglia per Bra”).

Nel corso del consiglio comunale, Paolo Garbaccio e Anna Messa sono stati nominati rappresentanti del Comune nella commissione di partecipazione dell’asilo nido ed è stato approvato lo schema dell’accordo di programma con la Regione Piemonte per dare attuazione al programma territoriale integrato “Alba Bra Langhe e Roero”. Voto favorevole anche alla rinuncia all’acquisizione al patrimonio comunale del peso pubblico in frazione San Matteo e all’autorizzazione al progetto di realizzazione dell’allacciamento al metanodotto dalla ditta che sta realizzando la rete di teleriscaldamento.

In apertura di seduta, il sindaco Bruna Sibille ha comunicato di aver attribuito nei giorni precedenti nuove deleghe all’assessore Massimo Borrelli (patrimonio, economato e protezione civile) e riferito della sua nuova esperienza come consigliere provinciale. “Interpreto il mio ruolo con spirito di servizio nei confronti della comunità provinciale ma in dissenso con la decisione di abolire un ente senza trasferire le funzioni” – ha detto la prima cittadina – “Si trattava di un dovere in primo luogo nei confronti dei seicento dipendenti di un ente di cui costituiscono un patrimonio importante ma che deve essere messo in condizione di poter ottenere degli indirizzi” .

Fonte Bra Notizie

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