Iscriviti alla News-Letter

Ultimi Articoli

In Breve

Colonia marina braidese di Laigueglia

Laigueglia-Colonia-Marina-Bra

Signor Direttore,

Nell’ultimo consiglio comunale la nostra amministrazione comunale ha posto le basi per il superamento dell’Ipab che ha gestito la Colonia marina di Laigueglia, con l’assunzione delle finalità e del patrimonio in capo al Comune. Proprio per questo si è accolta la richiesta di aprire un tavolo di lavoro che garantisse la possibilità di rendere l’utilizzo della struttura il più partecipato, trasparente e aderente alle finalità per le quali l’ente venne fondato. Quasi beneaugurante per l’inizio dei lavori, il consigliere Allasia ha voluto svolgere alcune riflessioni sull’amministrazione della colonia in questi ultimi anni. Lo ha fatto leggendo scopi, utilizzi e amministrazione dimenticando di sostituire lenti deformate da oltre un secolo di storia. Ma quali gli scopi? Residenza per giovani e anziani braidesi per un soggiorno marino, in anni nei quali la sola parola vacanza appariva come una chimera. Stiamo parlando del 1923.

A differenza di quanto accaduto ad analoghe strutture di realtà disseminate lungo tutto l’arco della riviera ligure, l’attività non si è mai interrotta e la struttura è stata messa a disposizione, a più riprese, di comunità di accoglienza disabili, di associazioni sportive giovanili, delle attività dell’Estate ragazzi comunale, così come più recentemente anche di gruppi scolastici. Allo stesso tempo, abbiamo approfondito discorsi sul suo futuro utilizzo in accordo con un’associazione cittadina che opera nel sociale.

Parliamo poi di un’istituzione che ha garantito a molte famiglie, a prezzi non allineati a quelli del mercato alberghiero, di godere di un periodo di soggiorno al mare: opportunità che si ripeterà, con iscrizioni che partiranno a breve anche con un turno per i ragazzi, grazie anche alla possibilità di usufruire di una spiaggia attigua. Ogni qualvolta vi sono state richieste, queste sono state vagliate e contemperate con indirizzi che furono esplicitati chiaramente dai benemeriti fondatori.
E’ stato fatto curandosi poi di manutenere un immobile che ha trovato recentemente la possibilità di essere utilizzato per l’intero anno, attraverso una convenzione per l’uso delle cucine. Situazione questa che ha consentito di recuperare fondi per salvaguardare anche in autofinanziamento un bene pubblico. Bene che a breve entrerà a far parte a pieno titolo del patrimonio comunale, così come le risultanze dell’istituzione che presentano un attivo.

Sono questi gli argomenti e gli spunti di discussione che dovranno essere oggetto di approfondita analisi nel tavolo di lavoro. Sarà fatto ma utilizzando lenti che permettano di distinguere una realtà profondamente mutata, per un istituto meritoriamente pensato novantadue anni fa da nostri illuminati concittadini ma e che ha ancora molto da offrire alla comunità braidese.

Distinti saluti.

Bra, 7 maggio 2015
Il Sindaco
prof.ssa Bruna Sibille

Leave a Reply