A Bra workshop sulla conservazione e trasmissione della memoria

Nell’ambito del progetto europeo del programma “Youth in action”

Il sapere che permea le generazioni per creare memoria condivisa e cultura, elementi centrali per la promozione dei territori. Da maggio 2014 prenderanno avvio a Bra una serie di workshop, strutturati in quattro incontri ciascuno, legati al progetto “Enhance traditions to improve young skills and abilities” finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Youth in Action”, che vede il Comune di Bra capofila di una rete di partner locali ed internazionali.

I workshop, con un numero massimo di quindici partecipanti e realizzati in collaborazione con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, permetteranno di fare il punto e acquisire competenze sulla raccolta di testimonianze da trasmettere ai più giovani. Nello specifico, gli argomenti trattati saranno relativi alla cultura orale popolare, agli strumenti multimediali per la sua comunicazione, anche tramite l’ausilio del web 2.0, ed alla valorizzazione della ricchezza dei saperi degli anziani raccolta dai giovani con l’obiettivo di promuovere i territori locali.

Interviene la presidente di Coldiretti giovani

I laboratori partiranno nelle giornate del 9 e del 10 maggio, in orario pomeridiano, con il media educator Michele Marangi, che introdurrà i temi del racconto e dell’interazione comunicativa propria del web 2.0. Venerdì 16 maggio sarà invece presente al workshop Maria Letizia Gardoni, presidente nazionale di Coldiretti giovani, venticinquenne imprenditrice agricola di prima generazione che produce ortofrutta con tecniche naturali. Sabato 17 maggio sarà invece la volta del fondatore di “Guedado digital life coach”, Jacopo Mele, che porterà la sua testimonianza di imprenditore nel settore del web 2.0.

A chiudere il programma degli incontri, il 28 e 29 maggio sarà invece Paola Cappellino del settore turismo dell’Ascom Bra. Toccherà a lei fare il punto sulla trasmissione delle tradizioni come leva per lo sviluppo delle attività economiche legate al turismo e assicurare un focus sugli strumenti operativi e l’inquadramento normativo delle professioni legate al viaggio.

La formazione dei “corrispondenti di memoria”

Le attività svolte saranno complementari ed organiche al progetto “Granai della memoria” portato avanti dall’ateneo pollentino, con l’obiettivo di formare dei “corrispondenti della memoria”, professionalità capaci di raccogliere, attraverso registrazioni audiovisive e schedatura critica, testimonianze e storie di vita di coloro che ancora conservano la memoria del territorio.

In questo senso saranno quattro gli incontri che avranno inizio lunedì 19 maggio, nel primo pomeriggio, con l’introduzione al corso e la presentazione del progetto “Granai della memoria” da parte del vice presidente dell’UniSg e di Slow Food, Silvio Barbero, e del ricercatore Gianpaolo Fassino. Sarà quest’ultimo, poi, ad introdurre anche alcuni spunti connessi alla presenza di archivi territoriali e tematici. Nell’intera giornata di mercoledì 21 maggio verranno affrontati i temi dell’archiviazione e conservazione delle testimonianze, incontrando il rettore dell’Università di Scienze gastronomiche Piercarlo Grimaldi prima degli appuntamenti condotti dall’antropologo sociale Michele Fontefrancesco e da Luca Percivalle. Percivalle, regista e antropologo visuale, condurrà anche gli incontri del 23, 26 e 30 maggio, con incontri pomeridiani sui temi della realizzazione e montaggio di riprese audiovisive e sulla sperimentazione delle schedature, con il caricamento on line di alcune interviste.

Informazioni e iscrizioni

Per informazioni e iscrizioni al workshop, che si terrà in frazione Pollenzo di Bra nelle aule dell’Università di Scienze gastronomiche, è possibile contattare l’Informagiovani comunale di Bra (tel. 0172.438241 – posta informagiovani@comune.bra.cn.it – pagina Facebook “Informagiovani Bra” – sito www.bragiovani.it) o la cooperativa Lunetica al numero 349.4310676. “Enhance traditions to improve young skills and abilities” è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Youth in Action” che vede l’amministrazione comunale di Bra capofila di un gruppo di partner costituito dalle città di Vaals (NL) e Corral de Bustos (Arg), dall’ong Primavera Africana che opera in Benin e dall’associazione VisMedNet (M), cui si aggiungono l’Ascom Bra, la cooperativa sociale Lunetica, l’associazione “Quartiere Madonna dei fiori” e la collaborazione didattico-scientifica dell’Università di Scienze Gastronomiche.

Fonte Bra Notizie