Bra: una nuova economia è possibile

Convegno a Bra sull’economia di comunione

Cos’è l’economia di comunione? Un altro modo di fare business può andare a braccetto con le esigenze di bilancio? Interrogativi importanti questi, ai quali cercherà di fornire risposte l’incontro dal titolo “Una nuova economia è possibile”, in programma martedì 18 marzo 2014, a partire dalle 18, nella sala consiliare di palazzo civico a Bra.

Organizzato dall’amministrazione comunale della città della Zizzola e dall’Aipec (l’associazione italiana imprenditori per un’economia di comunione), in collaborazione con il Movimento dei Focolari, alcuni imprenditori porteranno la loro esperienza per illustrare un nuovo modo di intendere l’attività d’impresa. Modalità che segue un’intuizione di Chiara Lubich, la fondatrice del movimento dei Focolari che venne insignita della cittadinanza onoraria braidese nel giugno del 2002 e che sarà ricordata a sei anni dalla scomparsa.
Dopo i saluti del sindaco Bruna Sibille e la proiezione di un video che illustrerà nel dettaglio principi e l’attività dell’Aipec, ad aprire gli interventi sarà il presidente nazionale dell’associazione, l’imprenditore marenese Livio Bertola. Dopo di lui il microfono passerà agli imprenditori Clem Fritchi, Ugo Pettenuzzo, Enrico Sabena, Patrizia Giordano e Domenico Racca, impegnati ognuno in diversi settori dell’economia.
“Siamo convinti che solo mediante una rivoluzione culturale sarà possibile uscire da questa crisi economica e di valori e sarà possibile riequilibrare la distribuzione della ricchezza; che solo attraverso una vera comunione tra le aziende è possibile trasformare le difficoltà in opportunità di crescita” – si legge nel sito web dell’Aipec per illustrare i principi seguiti dagli associati – “Ispirandoci, dunque, ai principi dell’economia di comunione, intendiamo fornire un modello valido e concreto di aziende vive, sane e competitive, capaci di mettere l’uomo al centro della propria attività”. L’ingresso è libero.

Fonte Bra Notizie