Iscriviti alla News-Letter

Ultimi Articoli

In Breve

A Bra si intitola scuola don Lorenzo Milani

Intitolazione-Don-Milani

Sarà intitolata a don Lorenzo Milani, il prete di Barbiana, la scuola primaria della Veneria di Bra. La sede che ospita anche la dirigenza del secondo circolo didattico cittadino è oggi dislocata tra lo storico edificio di via Europa e i nuovi locali in uso in viale Rimembranze, accorpando così le scuole primarie del quartiere dell’Oltreferrovia.

La cerimonia di intitolazione si svolgerà martedì 26 novembre 2013 alle ore 16:30 con un primo momento in viale Rimembranze, per poi trasferirsi in via Europa 15, alla presenza del sindaco Bruna Sibille, dell’assessore regionale all’istruzione Alberto Cirio e del dirigente del secondo circolo didattico, la dottoressa Silvana Manna. Con loro autorità locali, insegnanti, genitori e i giovani allievi dei due plessi scolastici, oltre al presidente del forum regionale per l’educazione e la scuola del Piemonte Domenico Chiesa.
La figura di don Milani sarà poi tratteggiata nel corso di un incontro pubblico organizzato, nella stessa serata di martedì 26 novembre, all’auditorium della Cassa di Risparmio di Bra di via Principi di Piemonte alle ore 20:45 dal titolo “Email ad una professoressa”, in un appuntamento organizzato dalla Cisl, dall’amministrazione civica e dall’Unità pastorale 50 Bra, Bandito, Sanfré. Moderati dal giornalista Valter Manzone, interverranno Agostino Burberi, primo allievo della scuola di Barbiana, Tina Pessina della fondazione don Milani, oggi preside del liceo Berchet di Milano, e Rosa Mongillo della segreteria nazionale di Cisl scuola.
Don Lorenzo Milani, nato a Firenze nel 1923, nel dicembre del 1954 venne mandato a Barbiana, minuscola e sperduta frazione di montagna nel comune di Vicchio, in Mugello, dove iniziò il primo tentativo di scuola a tempo pieno, espressamente rivolto alle classi popolari, dove, tra le altre cose, sperimentò il metodo della scrittura collettiva. La sua scuola era alloggiata in un paio di stanze della canonica annessa alla piccola chiesa, con la regola principale che, per tutto l’anno, chi sapeva di più aiutava e sosteneva chi sapeva di meno. Opera fondamentale della scuola di Barbiana fu “Lettera a una professoressa”, in cui i ragazzi della scuola (insieme a don Milani) denunciarono il sistema scolastico e il metodo didattico che favoriva l’istruzione delle classi più ricche (i cosiddetti “Pierini”), ignorando la piaga dell’analfabetismo che interessava gran parte del paese.

Fonte http://www.comune.bra.cn.it

Leave a Reply