Bra Città per Vivere sostiene Bruna Sibille e la realizzazione del bilancio partecipativo

CHE COSA SIGNIFICA

Il bilancio partecipativo è una delle forme di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città. In parole povere, consiste nell’assegnare una quota del bilancio comunale alla gestione diretta del cittadino, dove l’Amministrazione agisce da arbitro e mediatore.

LA STORIA

L’esperienza più celebre e storica è quella di Porto Alegre in Brasile, dove dal 1989 il bilancio prevede la discussione e la partecipazione diretta dei cittadini. Da quel momento, il modello di bilancio partecipativo è stato esportato in tutta Europa, inizialmente in Francia e Spagna, ma oggi anche in Italia. Una delle esperienze più virtuose e che per prime hanno lasciato il segno è quella del Comune di Capannori (descritta nel libro “Le cose che abbiamo in comune”, Altreconomia), ma oggi sono diversi i comuni che hanno adottato questo strumento di trasparenza: Arezzo, Bergamo, Grottammare solo per citarne alcuni.

GLI OBIETTIVI

Gli obiettivi del bilancio partecipativo sono:

– coinvolgere i cittadini in un processo di trasparenza e condivisione;

– pianificare la gestione dei servizi comunali;

– progettare e scegliere gli interventi da realizzare.

Il bilancio partecipativo non va interpretato come un mezzo attraverso il quale scegliere quale opera pubblica finanziare e realizzare, ma come uno strumento democratico di interazione e integrazione sociale. Una comunità è viva e libera solo nella misura in cui può e vuole scegliere gli interventi che sono ritenuti prioritari dalla comunità. Il successo sta nella disponibilità dell’Amministrazione e nella disponibilità dei cittadini a discutere in modo aperto, positivo e costruttivo.

Bra Città per Vivere sostiene Bruna Sibille e la realizzazione del bilancio partecipativo!

Comunicato Stampa