Bra: chi ha paura dell’Islam? Se ne parla con la Scuola di Pace

Venerdì 26 febbraio incontro con il direttore di Città Nuova e Brahim Baya

“Chi ha paura dell’Islam?”: una domanda provocatoria introduce il prossimo incontro della Scuola di Pace di Bra che, venerdì 26 febbraio alle 21 al centro polifunzionale “Giovanni Arpino” di Largo Resistenza, cercherà di gettare uno sguardo sulla cultura islamica e sul suo rapporto – talvolta travagliato – con il mondo occidentale, per una convivenza pacifica e un’integrazione cosciente.

A dialogare sull’argomento saranno il Direttore di Città Nuova Michele Zanzucchi e l’esperto di cultura islamica Brahim Baya, per affrontare una tematica quanto mai attuale e discussa. “Pensiamo sia urgente e necessario – spiegano dalla Scuola di Pace di Bra – muovere i primi passi verso il dialogo e la conoscenza reciproca, per vincere il timore e trovare modi di convivenza adeguati, rispettosi gli uni degli altri. La diversità è la ricchezza dell’umanità e, soprattutto oggi che la comunicazione è estesa a livello planetario, ciascuna civiltà crescerà se cercherà di accogliere i doni degli altri popoli, senza imposizioni o prevaricazioni”.

L’attività della Scuola di Pace di Bra prosegue la sua attività – dedicata quest’anno alla diversità, intesa come risorsa, diritto e valore – venerdì 18 marzo con un focus su immigrazione e diritti dei rifugiati, il 14 aprile con “Donne che dicono di no! Storie di donne che si ribellano alla mafia” e il 6 maggio con una serata in compagnia di Monsignor Bettazzi e dello scrittore Anselmo Palini, che parleranno di Don Romero e Marianella Garcia Villas, vite spese per la giustizia in America Latina. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Per maggiori informazioni, contattare l’Ufficio Pace del Comune di Bra al numero 0172.412283, oppure via mail, all’indirizzo ufficiopace@comune.bra.cn.it.

Fonte Bra Notizie