Ritardi sulla linea ferroviaria Bra-Torino: scrive il sindaco

Sibille: Si rischia di minare il rapporto di fiducia con gli utenti

“I continui ritardi e la soppressione senza preavviso di convogli sulla linea ferroviaria Sfm4 Bra-Torino Stura, possono determinare una disaffezione al servizio e vanificare il tanto e positivo lavoro fatto sino a questo momento. Così il sindaco di Bra, Bruna Sibille, ha voluto rappresentare a Trenitalia, all’Agenzia per la mobilità metropolitana di Torino e all’amministrazione regionale piemontese le tante lamentele che gli utenti del servizio hanno voluto rappresentarle nelle ultime settimane.

In una missiva indirizzata alla società ferroviaria che gestisce il servizio e ai due enti da cui lo stesso dipende, la prima cittadina della città della Zizzola ha rimarcato come “i fatti lamentati hanno acquisito nel corso del tempo una frequenza tale da creare seri pregiudizi per i fruitori che, per motivi di studio o di lavoro, incontrano gravi ripercussioni nelle loro quotidianità. Tutto ciò ha reso, per i viaggiatori in partenza da Bra, impossibile anche programmare l’accesso alla rete ad Alta velocità, se non con margini orari così ampi da sconsigliare l’uso del treno e un ritorno all’auto per coloro che vogliono usufruire dei servizi in partenza da Torino Porta Susa”.

Il sindaco Sibille ha poi messo in rilievo come “la modifica organizzativa nell’utilizzo dei materiali, portando a soli dieci minuti il tempo del cosiddetto “giro-banco”, ha determinato l’inevitabile effetto trascinamento dei ritardi degli arrivi sulle partenze e sugli incroci. Si è trattato di disservizi che, seppur risolti anche a seguito di nostre puntuali sollecitazioni, hanno in qualche modo minato il rapporto di fiducia con gli utenti. Rapporto che si è andato poi a deteriorare ulteriormente quanto si è deciso di modificare il materiale che da “dedicato” è divenuto “banalizzato”, con l’entrata in servizio della linea Sfm7 Torino Stura-Fossano. Ciò, peraltro, con un breve margine di soli 15 minuti a Torino Stura tra gli arrivi da Fossano, le cui provenienze sono costantemente in ritardo anche per le peculiarità delle linee che si interscambiano in quella località (Torino-Savona; Torino-Cuneo), e le partenze per Bra, comportando un ulteriore scossone alla regolarità di funzionamento del sistema con continui ritardi e nessuna garanzia di servizio per gli utenti”.