Lega Pro Seconda divisione, Bra-Castiglione 1-2

Nessun regalo sotto l’albero.
Si è chiuso ieri pomeriggio, con la quattordicesima sconfitta stagionale, il girone d’andata della Seconda divisione. Quando il pareggio o la possibilità di agguantare una vittoria sembravano alla portata del Bra, a sei minuti dal termine ci ha pensato il neo-entrato Maccabiti a regalare la vittoria al Castiglione.
Ultima partita ufficiale del 2013, del girone d’andata e (forse) allo stadio “Fratelli Paschiero” di Cuneo. I lavori di adeguamento per gli standard richiesta dalla Lega Pro, all’impianto braidese, procedono e l’intenzione è quella di poter scendere in campo all’ombra della Zizzola già in occasione di Bra-Rimini (seconda di ritorno, in programma domenica 12 gennaio prossimo alle ore 14,30). Come annunciato sabato scorso dal sindaco di Bra Bruna Sibille, lo stadio braidese sarà intitolato ad Attilio Bravi. Braidese, ex atleta olimpionico, grande personaggio sportivo e presidente del Coni provinciale di Cuneo, recentemente scomparso.
L’undici braidese allenato dai mister Fabrizio Daidola e Maurizio Calamita chiude la classifica con 5 punti, preceduto dal Bellaria Igea Marina (11) e Castiglione (14).
Giallorossi (in completo rosso con bordi gialli) in campo con un 3-4-3 e con alcune novità: il giovane Gaia tra i pali al posto di Cicioni (ancora out per il mal di schiena), Briano centrale difensivo, Tettamanti sulla linea dei centrocampisti dietro al tridente Santoni, Dalla Costa e Ferrario.
Terreno di gioco un
Passano dieci minuti ed è Galfrè a rendersi pericoloso con il “suo” Bra: tocco sottoporta su sponda di Dalla Costa, ma pallone che termina sul fondo.
Al quarto d’ora i rossoblu allenati da Lorenzo Ciulli si portano in vantaggio: Munarini conclude in rete un contropiede, mancino preciso e nulla da fare per Gaia.
Passa la mezzora e mister Fabrizio Daidola è allontanato dalla panchina per proteste.
A cinque minuti dall’intervallo, punizione sul lato destro dell’area battuta da Santoni, conclusione di Tettamanti “murata” involontariamente da Dalla Costa.
Dopo l’intervallo, nel Bra entra Valeriano al posto di Botturi.
Padroni di casa battaglieri e vogliosi di raddrizzare il risultato. Infatti, al 4° Santoni batte un corner, spaccata in area piccola di Dalla Costa e palla in fondo al sacco, 1-1!
Al 23° anche il dirigente accompagnatore Moretti è allontanato dalla panchina giallorossa per proteste.
Due minuti più tardi, Castiglione pericoloso con D. Rossi: colpo di testa fuori misura a pochi passi dalla porta braidese. Ancora Santoni dalla bandierina, zuccata di Galfrè fuori misura per una questione di centimetri.
Al 39° arriva la doccia fredda per i giallorossi: Maccabiti penetra in area locale da destra, e supera Campanaro e Gaia con un tocco mancino, 1-2.
Dopo quattro minuti di recupero, è il Castiglione ad esultare.
Il commento di Fabrizio Daidola (allenatore Bra) in sala stampa: “Dispiace vedere giocatori demotivati e privi di agonismo nella situazione che stiamo attraversando. In campo vedo sempre i soliti che sputano sangue e lottano con orgoglio, altri si nascondono e fanno il classico compitino. L’esempio per tutti dovrebbe essere Mauro Briano, per professionalità ed impegno. Il Castiglione era abbondantemente alla nostra portata, siamo stati sfortunati sul secondo gol ma credo che si potesse fare di più. Qualche giocatore bivacchia ingiustificatamente, spero che il mercato mi porti delle valide alternative”.
Dopo le festività natalizie, si torna in campo domenica 5 gennaio (ore 14,30) allo stadio “Mario Sandrini” di Legnago (Vr) , è in programma la prima giornata di ritorno: Virtus Vecomp Verona-Bra.