“SALVIAMO LA BIODIVERSITÀ”: SLOW FOOD RIPARTE CON L’“ARCA DEL GUSTO”.

“SALVIAMO LA BIODIVERSITÀ”: SLOW FOOD RIPARTE CON L’“ARCA DEL GUSTO”. PRIMA TAPPA A “CHEESE”, LA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLE FORME DEL LATTE, AL MONDO DEI FORMAGGI CON CASARI, PASTORI E AFFINATORI, DI SCENA A BRA DAL 20 AL 23 SETTEMBRE

“Salviamo la biodiversità”: Slow Food riparte con l’“Arca del Gusto”, il progetto che fino a oggi ha accolto 1200 prodotti in oltre 70 Paesi. Prima tappa a “Cheese”, la manifestazione dedicata alle forme del latte e al mondo dei formaggi che approda a Bra per la sua edizione n. 9 colorando le strade e le piazze della cittadina piemontese dal 20 al 23 settembre (www.slowfood.it).

Secondo la Fao il 75% delle colture è estinto. Così, in meno di cento anni, abbiamo perso tre quarti delle varietà di ortaggi, frutta, legumi e un migliaio di razze. E insieme a vegetali e animali, anche centinaia di pani, formaggi, salumi. E l’obiettivo dell’Arca è proprio quello di recuperare e salvaguardare il numero maggiore di prodotti con un target: arrivare a 10.000 segnalazioni entro i prossimi 4 anni. E il primo approdo di questo lungo viaggio è appunto “Cheese” con la campagna “Salva un formaggio!”.
Cuore di “Cheese” saranno così le vie dedicate ai Presìdi Slow Food, dove incontrare gli ultimi pastori e casari che hanno deciso di resistere all’omologazione e alla standardizzazione del gusto per salvare una razza, un metodo, un paesaggio.

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