Bra: I saldi? Premiati anche dal restyling

I commercianti in centro: «Battaglia contro la desertificazione è dura; la promozione aiuta»

I saldi all’ombra della Zizzola sono premiati anche dalla riqualificazione. Questa la sensazione di Ascom-Confcommercio e Consorzio La Zizzola dopo le prime settimane di vendite scontate. La presidente del Centro commerciale naturale, la negoziante Manuela Pecchio titolare di attività di abbigliamento nell’isola pedonale di via Audisio, esprime parole di elogio sul valore della continuità amministrativa assunto a riferimento metodologico dalle ultime tre Giunte, in una perfetta alternanza fra centrodestra e centrosinistra, in un arco complessivo di dieci anni nel corso dei quali sono stati progettati, avviati e infine conclusi interventi strutturali di restyling urbanistico e viario di alcune delle più importanti arterie centrali e periferiche di accesso ai luoghi commerciali della Città. Tanto che all’appello finale mancano solo più le vie Regina Margherita a Pollenzo, che però si concretizzerà nei prossimi mesi, e Principi di Piemonte in centro, materia del confronto elettorale della primavera 2014. «Dal 2000 a oggi – spiega la signora Pecchio – le Amministrazioni civiche susseguitesi hanno lavorato in un clima di sostanziale coerenza per quanto riguarda le azioni di marketing urbano e di risistemazione di vie e piazze strategiche.
Questo, in abbinamento ai grandi eventi nel frattempo consolidatisi a partire da Cheese, ha permesso di rendere l’opzione turistica e ricettiva non più occasionale. Lo dimostra l’apertura, anche in questo periodo, di attività nel settore enogastronomico con marchi blasonati e di richiamo che ci portano al livello delle Città maggiori». Il che fa da contraltare «a un parallelo fenomeno, viceversa assolutamente negativo, al quale non eravamo affatto abituati e che accentua sul piano visivo – prosegue la responsabile della Zizzola – il contrasto fra aree pubbliche riqualificate e vetrine spente anche nelle vie più centrali storicamente votate al passeggio e allo shopping. La desertificazione, da un anno a questa parte, tende a manifestarsi con una dirompenza senza precedenti, che purtroppo ci accomuna alle altre realtà piemontesi e liguri dove da questo punto di vista la crisi è più risalente. Il problema è quello noto dei costi di gestione tra affitti, bollette, tasse e approvvigionamenti non più bilanciati da incassi adeguati». Non si tratta pertanto solo di un problema di viabilità, «anche perché a Bra le riqualificazioni, traducendosi in limitazioni totali o parziali al traffico, sono sempre state accompagnate dall’individuazione di parcheggi in luoghi abbastanza ravvicinati, e da questo punto di vista gli stessi esercenti hanno sempre dimostrato coraggio e ampiezza di vedute, accettando con indole positiva la sfida indotta da questi provvedimenti e chiedendo in cambio maggiori attenzioni sul piano infrastrutturale e del coinvolgimento negli appuntamenti clou». Proprio in quest’ultima ottica, si è riunita di recente la cabina di regìa organizzativa per Cheese 2013, nel corso della quale è stata puntualizzata la strategia che dovrà massimizzare i benefici della importante ricaduta turistica della kermesse internazionale sulle forme del latte verso i negozianti della Zizzola.
Articolo tratta da Il Giornale del Piemonte del 13/08/2013 pag 11