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Dal 16 al 26 febbraio gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche in viaggio nello Stato del Minas Gerais, Brasile

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Parte il 16 febbraio un nuovo viaggio didattico dell’Università di Scienze Gastronomiche diretto in Brasile. Questa volta la regione visitata è il Minas Gerais, con la sua capitale Belo Horizonte, le sue ricche zone rurali e le città dall’antico retaggio coloniale e di tradizione mineraria.

Ad accogliere gli studenti sono Nella Cerino, alumna UNISG e gastronoma italiana che vive e lavora in Brasile, dove collabora con enti ed istituzioni della regione quali la Prefettura di Belo Horizonte e il Frente da Gastronomia Mineira e Marcelo De Podestá – referente del Convivio Slow Food Belo Horizonte.

Nella Cerino è parte attiva nell’organizzazione del viaggio che porta gli studenti alla scoperta della ricca tradizione gastronomica e agricola della regione e li accompagna per gran parte degli itinerari.

La prima giornata di visita a Belo Horizonte prevede il pranzo presso un tipico “Lanchonete” ovvero un piccolo ristorante che propone cibo di strada come “salgadinhos” polpettine a base di carne, riso, o formaggio e una passeggiata per scoprire la città. In serata si cena in un “Boteco” o “Botequim”, una sorta di drogheria popolare dove si servono anche cibo e bevande.

Il giorno successivo si prosegue con la visita al Mercado Central della città.

L’itinerario “mineiro” prosegue poi per la città di Sabará dove si visita la cooperativa femminile Jabuticaba Gourmet, specializzata nella trasformazione del jabuticaba, frutto tropicale tipico della regione, si degustano i frutti e i prodotti derivati.

La delegazione, accompagnata da Marcelo De Podestá – referente del Convivio Slow Food Belo Horizonte, si trasferisce quindi dell’area di Montes Claros, dove nella cittadina agricola di Itacambira potrà conoscere la gastronomia locale, assistendo alla preparazione e poi degustando una colazione indigena a base di biscoito de forno de barro, beiju de mandioca, doce de marmelo, requeijão, queijo, rapadura, vinho de uva, mane na pedrá.

Quindi i ragazzi incontrano pescatori di lambari, pesce di acqua dolce, allevatori del tipico pollo frango caipira, produttori di geléia de mocotò, gelatina a base di bovino. Per chiudere la giornata, visita ad artigiani che lavorano l’elicriso, fiore noto come “semprevivo”, danze tradizionali e cena conviviale.

Il giorno seguente gli studenti UNISG si dirigono a Botumirim, altro piccolo comune rurale dove scopriranno le produzioni locali e la pesca nel “Rio de peixe” e pranzeranno con i contadini e gli artigiani del paese.

La tappa successiva è la città di Salinas, centro più grande e noto per la produzione della cachaça, acquavite ottenuta dalla distillazione della canna da zucchero. I ragazzi visiteranno il museo della cachaça, quindi una fattoria dove si coltiva e trasforma il frutto dell’umbu e l’azienda di Cachaçaria Havana di Anísio Santiago.

Il tour ritorna a Montes Claros, popolosa città sede di municipalità, importante centro agricolo. Qui gli studenti visitano il mercato locale e partono per Januária e per São João das Missões per conoscere e trascorrere la giornata con la popolazione indigena degli Xacriabá.

L’itinerario prosegue per Matias Cardoso per incontrare la comunità dei pescatori “dos Vazanteiros”.

Si farà poi nuovamente ritorno a Montes Claros per conoscere il CAA (Centro da Agricultura Alternative do Norte de Minas) e tornare nella capitale dello stato del Minas Gerais, Belo Horizonte.

Qui, nuovamente accompagnati da Nella Cerino, si visiterà il CRESANS (Centro di Riferimento per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione Sostenibile), il Mercato da Lagoinha, il Centro di Referenza di Assistenza Sociale (Cras), il progetto Viva Villa nell’agglomerato della favela della Serra e il “Restaurante popular” cittadino.

In città i ragazzi partecipano inoltre ad una conferenza sull’agricoltura familiare e gli orti scolastici.

Ci sarà poi l’occasione di conoscere e degustare quelli che sono una vera e propria novità enologica, ovvero i nuovi vini del Minas Gerais. Ad introdurre i ragazzi a questa esperienza dell’enologo consulente di vini e sommelier Renato Costa, a cui segue la cena presso Villa Roberti.

Il viaggio continua in direzione Ouro Preto, splendida città dal passato coloniale e minerario, patrimonio UNESCO. Gli studenti hanno modo di conoscere la tradizione della pasticceria locale di São Bartolomeu, piccolo centro adiacente alla città.

Ad Ouro Preto si visiterà poi il birrificio Ouropretana.

Gli ultimi giorni del viaggio saranno di nuovo a Belo Horizonte, dove il gruppo UNISG incontra il noto chef Eduardo Avelar per scoprire i segreti della cucina mineira

Fonte UNISG

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