3 milioni di euro a Bra per allacciarsi al depuratore a Govone

Tre milioni di euro di investimento complessivo e primo concreto passo verso l’allacciamento delle fognature di Bra al depuratore consortile di Govone. Dopo che il progetto era stato inserito all’interno del piano triennale di interventi da parte dell’autorità d’ambito per i servizi idrici della provincia di Cuneo, è stato confermato che la prima tranche di lavori di collegamento del collettore fognario della Bassa alla rete che già serve la frazione Pollenzo ha trovato il suo finanziamento. Fondi che provengono per due milioni di euro dall’amministrazione regionale, cui se ne aggiunge un terzo che sarà caricato in tariffa. “In un momento di scarse risorse finanziarie, si tratta di una notizia di fondamentale importanza per la nostra città, permettendoci già in questa prima fase di ridurre sensibilmente i reflui che vengono lavorati presso l’impianto braidese di la Bassa e ponendo una concreta premessa del suo futuro superamento” – ha dichiarato il sindaco di Bra, Bruna Sibille. “Per dare un ordine di grandezza dell’intervento, ci muoviamo sempre nell’ambito di un investimento complessivo di 54 milioni di euro che dovrà effettuare la Sisi, la società intercomunale per i servizi idrici, che gestisce il depuratore di Govone e che da Bra raccoglie già i reflui di San Michele, di San Matteo, della zona Orti, di Fey e Vallechiara, oltre che della frazione di Pollenzo. Quando verranno ultimati i lavori di questo intervento, si potrà dirottare verso Govone anche una parte importante dei reflui che provengono dalle altre zone di Bra” – ha detto ancora la prima cittadina, sottolineando “il tenace lavoro che mi ha portato su diversi tavoli, ministeriali, regionali e provinciali, a battermi per quella che ritengo l’unica possibile soluzione per superare l’attuale impianto presente alla Bassa”. Nelle prossime settimane il progetto di intervento sarà illustrato alla popolazione nell’ambito di un incontro pubblico.

Fonte: http://www.comune.bra.cn.it/